(Teleborsa) - L'
intonazione cautamente positiva di Wall Street, ha contributo nel pomeriggio al
ridimensionamento delle perdite tra le piazze europee, che comunque chiudono sottotono.
L'economia americana avanza a passo più lento del previsto all'inizio del 2016. Il dato ha ricalcato pienamente la "view prudente" della
Fed che ha preso tempo, facendo
slittare un potenziale rialzo dei tassi a giugno.
Da segnalare, invece, lo
sprint sul finale di Piazza Affari grazie soprattutto ad alcuni acquisti selettivi sui titoli del principale paniere. In particolare,
Saipem che balza del 12,2% in scia ai
conti e all'outlook 2016. Per contro, è debole
Tenaris +0,05% a causa dei
conti trimestrali negativi.
A dare linfa all'indice
FTSE MIB che chiude con un +1,21% è stato anche il
recupero delle banche, come
Unicredit +4,21%, il
Banco Popolare +4,32%, la
Popolare Milano +3,79% e
Emilia Romagna +3,91%.
Tra gli altri principali titoli, tonica Telecom Italia +2,97% e
Banca Mediolanum +2,93% che oggi ha alzato il velo sui
conti del primo trimestre. Debole
Generali (-0,36%) nel giorno in cui
gli azionisti guidati dal nuovo Ceo Donnet hanno approvato il bilancio al 2015.
Chiudono
in ordine sparso le altre borse del Vecchio Continente,
Francoforte, sale di un frazionale +0,21%,
Londra è stabile, riportando un +0,04%. Andamento cauto per
Parigi, che mostra una performance pari a -0,04%.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,132. Segno più per l'
oro, che mostra un aumento dell'1,40%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dello 0,75%, a 45,67 dollari per barile.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a 121 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,46%.
Il
controvalore degli scambi nella seduta odierna a Piazza Affari è stato pari a 2,1 miliardi di euro, in calo rispetto ai 2,34 miliardi della vigilia; mentre i contratti si sono attestati a 237.592, rispetto ai 250.979 precedenti.