(Teleborsa) - Il
caso Brennero resta in primo piano, mentre il Ministro dell'Interno
Angelino Alfano assicura che "non sarà edificato alcun muro". Le rassicurazioni sono arrivate dopo l'incontro che il titolare del Viminale ha avuto ieri con il suo collega austriaco
Wolfgang Sobotka.
L'allarme alimentato in questi ultimi giorni dai media è stato ridimensionato da Alfano, il quale ha spiegato che non vi sarà alcuna barriera sui confini fra Austria ed Italia, ma solo
controlli più accurati sui treni e traffico rallentato.
Il Ministro ha ovviamente espresso le sue
preoccupazioni sulle ripercussioni che un
eccessivo rallentamento del traffico potrebbe avere sul turismo, sull'import-export e sul transito per ragioni di lavoro.
Nell'incontro di ieri, è stato assicurato da parte italiana un controllo più accurato, mentre l'Austria si è impegnata a non edificare muri alla frontiera.
Resta però una grande preoccupazione dell'UE sulla sopravvivenza di Schengen. Sarà decisivo
l'incontro di giovedì prossimo fra il Premier italiano
Matteo Renzi ed il Presidente della Commissione europea
Jean Claude Juncker, in cui si parlerà dlela "questione austriaca".