(Teleborsa) -
In quante rate possiamo pagare le somme dovute a seguito di controlli? L'Agenzia delle Entrate, in una circolare, ha fornito chiarimenti in merito a rate, interessi e termini di pagamento.
Prima novità sulle cartelle esattoriali è l'
innalzamento del numero di rate fino a 5 mila euro: massimo
8 rate (prima erano 6) trimestrali di pari importo.
Per i pagamenti, a seguito di accertamenti con adesione, il
numero di rate per debiti sopra i 50 mila euro è stato ampliato a massimo
16 rate (prima erano 12) trimestrali di pari importo.
Per quanto riguarda gli
interessi, sono dovuti dal giorno successivo
al termine di versamento della prima rata. Relativamente ai
termini di versamento, le rate successive alla prima devono essere versate entro l’ultimo giorno di ciascun trimestre
(precedentemente il termine variava in funzione della data del primo versamento).
Sanzione in caso di decadenza dalla rateazione. In caso di decadenza dal beneficio della rateazione, per il mancato pagamento di una rata diversa dalla prima entro la scadenza della rata successiva,
la sanzione è stata ridotta al 45% (prima era del 60% ), applicata sul residuo importo dovuto a titolo di imposta.