(Teleborsa) - Tira ancora il freno l'inflazione, nell'area OCSE.
Nel mese di marzo, l'indice dei prezzi al consumo si è attestato, allo 0,8% su base annua rispetto al +1% registrato a febbraio.
A riferirlo è la stessa
Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico spiegando che la flessione è stata guidata dall'
ulteriore discesa dei prezzi dei prodotti energetici (-9,5% da -8,9%). Scendono anche i prezzi dei prodotti alimentari allo 0,7% dal +0,9%.
Depurata delle componenti di cibo ed energia, l'inflazione è stabile all'1,9% per il quarto mese consecutivo.
Nel complesso della
Zona Euro, l'inflazione si è portata a zero dal -0,2% della precedente rilevazione.
Nel dettaglio, l'inflazione si conferma negativa dello 0,2% in
Italia (da -0,3%) mentre torna positiva in
Germania (+0,3% da zero). Rallenta negli
Stati Uniti (+0,9% da +1%) e in
Canada (+1,3% da +1,4%). Frena anche in
Giappone (-0,1% da +0,3%) e in
Francia (-0,1% da -0,2%). Si rafforza in
Gran Bretagna a +0,5% da +0,3%.