(Teleborsa) - Il governo statunitense degli Stati Uniti ha deciso di vietare la vendita di sigarette elettroniche ai minori di 18 anni. La decisione presa dall'amministrazione Obama mira a proteggere i minori dal rischio di diventare dipendenti dalla nicotina.
Le regole della
Food and Drug Administration avranno un potenziale impatto sul settore e-cig di 3,5 miliardi di dollari, in particolare sui piccoli negozi Vape, produttori di dispositivi e produttori di nicotina liquida. La nuova norma FDA, dovrebbe pesare meno, invece, sulle grandi aziende produttrici di tabacco, come
Altria Group,
Reynolds American e
Imperial Brands, giacché previste delle risorse finanziarie per coprire i costi.
Le nuove regole oltre a proibire la vendita di e-cigs ai minori di 18 anni, prevedono anche la scritta di messaggi di avvertenza sanitaria sui pacchetti e il
divieto di vendita ai distributori automatici.
Oltre alle sigarette elettroniche, la FDA ha fatto sapere che
le stesse norme varranno anche per le normali sigarette e i sigari.
La stretta entrerà in vigore tra 90 giorni.
Le sigarette elettroniche, da tempo, sono al centro di dibattiti tra chi sostiene che provochino gli stessi danni di una sigaretta normale e chi pensa, invece, che rappresentino uno strumento per smettere di fumare. Ieri, in tal senso si è espressa la
Corte di giustizia europea, che ha
avallato la nuova direttiva UE, ritenendo "leciti i divieti sulle sigarette elettroniche e al mentolo".