(Teleborsa) -
Torna in primo piano il Job Report, il consueto rapporto mensile sul mercato del lavoro americano, perché in grado di
orientare le future mosse della Federal Reserve sui tassi d'interesse. La Chairwoman Janet Yellen ha più volte citato questo indicatore per avallate il mantenimento degli stimoli per un periodo prolungato.
Proprio il miglioramento del mercato del lavoro, anzi la forte
crescita occupazionale, è stato il
motivo del ritiro delle misure di Quantitative Easing, ma resta il nodo tassi di interesse, che si mantengono
ai minimi stabiliti a dicembre. L'ultimo incontro del FOMC si è chiuso con
un nulla di fatto, per i rischi legati alla crisi internazionale.
Tornando al lavoro,
cosa si attendono per oggi gli analisti? Le previsioni indicano un
tasso di disoccupazione fermo al 5% ed una crescita dei posti di lavoro di 202 mila unità.
Ci sono però
buone probabilità che questi dati vengano delusi, in quanto le
richieste di sussidio nell'ultima settimana sono cresciute più delle attese, mentre il
rapporto di ADP sugli occupati ha segnalato una crescita di sole 156 mila unità, deludendo le attese. I
licenziamenti sono poi balzati del 35% a fine aprile, segnalando un peggioramento dle mercato del lavoro.