(Teleborsa) - Le principali borse europee avviano l'ultima seduta della settimana senza grandi scossoni, ma
ricca di spunti dal fronte macroeconomico. Il
PIL della Germania, nel primo trimestre, ha battuto le attese degli analisti. Si attendono
più tardi i numeri sull'economia dell'Eurozona e dell'Italia.
Sessione debole per sull'
Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,28%. Seduta positiva per l'
oro, che sta portando a casa un guadagno dello 0,89%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-1,31%) si attesta su 46,09 dollari per barile.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a 135 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,49%.
Tra i mercati del Vecchio Continente, sotto pressione
Francoforte, con un forte ribasso dello 0,72%; tentenna
Londra, che cede lo 0,44%. Soffre
Parigi, che evidenzia una perdita dello 0,79%.
Il listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il
FTSE MIB che lima lo 0,37%.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo i
titoli del lusso, come
Salvatore Ferragamo (+4,22%) che ha annunciato
conti in crescita, e
YOOX NET-A-PORTER (+3,67%) che vanta una
crescita a doppia cifra del business.
Tra le banche, tonica
UBI Banca (+2,34%) che beneficia dell'upgrade a "buy" deciso da Citigroup. Bene
Banca Popolare dell'Emilia Romagna (+0,97%) che ha alzato il velo sulla trimestrale.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Generali Assicurazioni, -1,59%, proseguendo la scia negativa della vigilia innescata dai
deboli conti del primo trimestre. Tra gli altri finanziari, perde terreno
Unipol -1,25% dopo la pubblicazione del piano industriale al 2018.
Preda dei venditori
Exor, con un decremento dell'1,50%. Ferma ai box Fiat nonostante i
dati sulle vendite in Europa.
Vendite su
Saipem, che registra un ribasso dell'1,21% sulla scia del calo del petrolio.