(Teleborsa) - L'
OPEC concorda con le
previsioni dell'Agenzia Internazionale di un calo dell'offerta nel 2017 e preannuncia il ritorno ad un
mercato in deficit l'anno prossimo.
E' quanto emerge dal bollettino mensile del cartello, che preannuncia un
calo della produzione non-OPEC, per effetto dei
disinvestimenti, dopo un biennio di eccesso di offerta che ha avuto effetti depressivi sui prezzi.
"Esistono segnali convergenti di un calo della produzione dei Paesi non Opec", dice il report mensile, che
stima una riduzione di 740 mila barili al giorno.
Il prezzo petrolio ha corso molto negli ultimi giorni e sta ora ritracciando dai massimi: il
WTI segna a New York un calo dell'1,7% a 45,9 dollari al barile, mentre il
Brent cede l'1,3% a 47,42 dollari.