(Teleborsa) - Colpo di scena per gli esclusi al
Concorso della scuola:
i giudici del TAR del Lazio ammettono
prove ad hoc per chi ha fatto
ricorso e lo vincerà.
Dopo il via libera del Consiglio di Stato, il TAR ha preso una decisione che ribalta la posizione del Ministero dell’Istruzione sulle prove aggiuntive: i giudici dicono, infatti, che verranno “adottate le misure più idonee per la tutela degli interessi protetti dei ricorrenti, anche con
soluzioni alternative all'ammissione con riserva, in sede cautelare, alle prove concorsuali, eventualmente mediante
apposita sessione riservata di esame, per coloro che ottengono una decisione giudiziale di merito favorevole”.
"Anche stavolta avevamo ragione noi", ha detto
Marcello Pacifico, Presidente del sindacato Anief, che ha patrocinato molti di questi ricorsi. "Qualora lo stesso tribunale dovesse esprimersi favorevolmente ai ricorrenti - ha aggiunto -il Miur dovrà necessariamente
programmare un nuovo calendario di prove, con date successive al 31 maggio, visto che quando arriverà il giudizio monocratico, con ordinanze cautelari, sempre in attesa di entrare nel merito, la maggior parte delle prove scritte potrebbero già essere state svolte".