(Teleborsa) -
L'inflazione negli Stati Uniti si sta muovendo con decisione verso il
target del 2% fissato dalla Federal Reserve e, l'ipotesi di un rialzo dei tassi di interesse durante la riunione della Fed, il prossimo giugno, si fa "piuttosto forte".
Lo ha affermato il
presidente della Fed di Richmond Jeffrey Lacker, in un'intervista al
Washington Post, spiegando che i rischi al ribasso per la crescita si sono "dissolti" fin dall'inizio dell'anno.
Lacker, che quest'anno
non è un membro votante del FOMC (Federal Open Market Committee) - il comitato che prende le decisioni di politica monetaria in USA, è considerato uno dei
"falchi" più agguerriti in seno alla banca centrale statunitense.
Per il banchiere, con un mercato del lavoro tonico "c'è una buona possibilità di una mossa a giugno", ossia di un rialzo dei tassi, attualmente allo 0,25-0,5%. "
Più aspettiamo, più restiamo indietro", ha aggiunto Lacker.