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L'UE chiede all'Italia un maggior aggiustamento dei conti nel 2017 e privatizzazioni

"Non ci sono i presupposti per aprire una procedura per deficit eccessivo", afferma il commissario Pierre Moscovici, chiedendo impegni precisi e preannunciando una revisione a ottobre.

Economia
L'UE chiede all'Italia un maggior aggiustamento dei conti nel 2017 e privatizzazioni
(Teleborsa) - L'UE promuove l'Italia, ma le chiede un maggior impegno di aggiustamento dei conti pubblici nel 2017, annunciando che rivedrà la posizione ad ottobre con la nuova legge di bilancio.

E' questa la sintesi delle "pagelle" pubblicate oggi dalla Commissione europea, con le quali si valuta il rispetto del Patto di stabilità e crescita di ciascun Paese membro dell'Eurozona e si definisce il percorso di risanamento per i prossimi 12-18 mesi (raccomandazioni). "Non ci sono i presupposti per aprire una procedura per deficit eccessivo", ha detto il Commissario agli Affari economici e monetari Pierre Moscovici.

"Abbiamo chiesto all'Italia in modo serio di rientrare dalla deviazione e abbiamo un impegno chiaro, che va imperativamente rispettato, perciò abbiamo appuntamento ad ottobre", ha aggiunto.

In breve, la Commissione ha chiesto al governo italiano un aggiustamento del bilancio dello 0,6% nel 2017 e di accelerare le privatizzazioni, sempre nell'ottica della riduzione del debito.

Fra gli altri impegni richiesti all'Italia figurano anche la riforma del fisco (più tasse su consumi e proprietà e meno detrazioni fiscali), la lotta all'evasione e la riforma del catasto.


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