(Teleborsa) -
La vicenda della chiusura del valico del Brennero torna in auge per i riflessi economici sull'Italia. A Roma è stata presentata un'
analisi Confcommercio–Isfort sui danni economici per le nostre imprese determinati da un'eventuale ritorno ai varchi doganali.
"Noi abbiamo lanciato alcune settimane fa l'
allarme Brennero, individuandone i rischi", ha detto Paolo Uggè, vicepresidente di Confcommercio e presidente di Conftrasporto. "Oggi sembra che la questione del muro sia conclusa anche se, di fatto ci sono una serie di
altri muri che possono essere realizzati attraverso un sistema di controlli che rischierebbero di rallentare l'attività della logistica".
"C'è il rischio - ha osservato Uggè - di un'emarginazione costante e continua che porterà a
bypassare il nostro Paese per il transito delle merci". Quando venne chiuso il Monte Bianco il governo italiano calcolò che il danno economico fu di 3 miliardi di euro. "Per il nostro Paese ci sarebbe dunque una grande perdita di competitività e danni notevoli dal punto di vista economico", ha aggiunto.