(Teleborsa) -
Debiti record per le compagnie petroliere mondiali, a causa del progressivo calo delle quotazioni, che ha spinto
il greggio sui minimi storici nei primi mesi dell'anno.
E' quanto riporta il Financial Times, secondo cui i
debiti delle 15 major petrolifere hanno raggiunto una cifra di 383 miliardi di dollari a fine marzo, con un aumento di 97 miliardi rispetto all'anno prima. Ad esempio
Exxon Mobil ha visto lievitare il debito a 38,3 miliardi da 27,6 miliardi e
BP a 30,6 miliardi da 24,6 miliardi.
Questo ha costretto le maggiori società ad attuare
piani di austerità, sia riguardo gli
investimenti ed i
dividendi, che riguardo l'efficienza, con conseguente
taglio di migliaia di posti di lavoro. Come effetto collaterale anche
l'aumento delle operazioni di M&A di carattere difensivo, soprattutto aggregazioni, che hanno comportato sinergie in termini di costi.