(Teleborsa) - Le
pensioni dei dipendenti pubblici in vigore al primo gennaio di
quest'anno sono 2,8 milioni per un importo complessivo annuo di 66 miliardi di euro e un
importo medio mensile pari a 1.795 euro.
A renderlo noto è l'
INPS precisando nell'ultimo Osservatorio che, rispetto all'anno precedente,
si registra un incremento dello 0,8% nel numero delle pensioni e degli importi annui in pagamento ad inizio anno, cresciuti del 2,1% rispetto al 2015.
La distribuzione delle pensioni degli ex dipendenti pubblici per categoria e classi di importo mensile mette in evidenza che circa
il 18,2% delle pensioni pubbliche ha un importo mensile inferiore ai 1.000 euro, il 51,3% tra 1.000 e i 2.000 euro e il 22,8% di importo tra 2.000 e i 3.000. L'istituto di previdenza, sottolinea inoltre che
il 7,8% ha un importo dai 3.000 euro mensili lordi in su.
A livello territoriale, circa
il 38,8% della spesa pensionistica complessiva della Gestione Dipendenti Pubblici
viene erogata nell'Italia settentrionale, contro il 36,3% dell'Italia meridionale ed isole ed il 24,8% dell'Italia centrale;
solo lo 0,1% delle pensioni è erogata all'estero. Il 58,6% del totale dei trattamenti pensionistici, conclude l'INPS, è erogato alle donne, contro il 41,4% erogato agli uomini.