(Teleborsa) -
E' stata una negativa per i mercati del Vecchio Continente, in linea con la borsa di
Milano, che termina in rosso trascinata giù dai titoli bancari.
Già dall'esordio, i listini continentali si sono dimostrati deboli sulla scia della
pesante flessione della piazza giapponese e del finale negativo di ieri di Wall Street.
Da segnalare poi i dati macro non proprio confortanti, sul
manifatturiero in Cina e
Giappone, ed il
PMI dell'Eurozona in ulteriore rallentamento.
Cresce l'attesa per la
pubblicazione del Beige Book della Fed ma soprattutto per la
riunione della BCE in calendario domani, mentre si continua a discutere di
Brexit .
Tra gli
appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull'andamento dei mercati, c'è il PMI manifatturiero degli Stati Uniti mentre venerdì sarà la volta del tanto atteso
tasso di disoccupazione USA.
L'
indice S&P-500 sulla piazza americana, che segna una variazione percentuale pari a -0,19%.
Lieve aumento per l'
Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,41%. Prevale la cautela sull'
oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,40%. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,55%.
Balza in alto lo
spread, posizionandosi 125 punti base, con un incremento di 3 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari all'1,38%.
Tra gli indici di Eurolandia,scivola
Francoforte, con un ribasso dello 0,57%, chiude in calo
Londra, che evidenzia una perdita dello 0,62%,in calo anche
Parigi, che segna un -0,67%.
Sessione negativa per Piazza Affari, con il
FTSE MIB che lascia sul parterre l'1,19%; sulla stessa linea, perde terreno il
FTSE Italia All-Share, che si ferma a 19.587 punti
In luce sul listino milanese i comparti
Chimici (+2,79%),
Sanitario (+1,30%) e
Alimentari (+0,53%). Tra i peggiori della lista del listino azionario italiano, in maggior calo i comparti
Banche (-2,06%),
Automotive (-1,48%) e
Vendite al dettaglio (-1,32%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Campari (+0,63%),
Unipol (+0,60%) e
A2A (+0,55%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Banco Popolare, che ha chiuso a -6,29%.
In apnea
Banca Popolare di Milano, che arretra del 4,73%.
Tonfo di
Banca Popolare dell'Emilia Romagna, che mostra una caduta del 4,31%.
Lettera su
Banca MPS, che registra un importante calo del 3,85%.