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Scuola, si allungano i tempi del concorso per i dirigenti scolatisci

Economia, Welfare
Scuola, si allungano i tempi del concorso per i dirigenti scolatisci
(Teleborsa) - Anziché pubblicare il bando per il concorso per dirigenti scolastici, il Governo annuncia un "numero risibile" di assunzioni già previsto dalla Legge n.107/2015, cosiddetta Buona Scuola, approvata in via definitiva in Parlamento la scorsa estate. Le immissioni in ruolo dei nuovi presidi, secondo quanto spiegato dal sottosegretario Toccafondi, avverrà "tramite lo scorrimento delle graduatorie del concorso del 2011".

E' quanto denuncia il sindacato della scuola, Anief, che citando quanto scrive la rivista online, Orizzonte Scuola, ricorda che saranno, pertanto, coperti i posti vacanti e disponibili di quelle Regioni nelle cui graduatorie sono ancora presenti idonei, prime fra tutte le Regioni Abruzzo e Campania.

L’annuncio del rappresentante del Governo, "non corrisponde a nulla di eclatante" rilancia l'Anief, anzi, "si tratta di un semplice atto dovuto" che, nel contempo, conferma la "consistenza sempre maggiore di posti vacanti di dirigente scolastico". Secondo le stime del giovane sindacato, considerando anche i prossimi pensionamenti, "saranno ben oltre quota mille le scuole che a settembre andranno ancora una volta in reggenza". Alcuni presidi, infatti, continueranno a dover gestire più istituti autonomi contemporaneamente, a volte anche con 7-8 classi, soprattutto se dirigono degli istituti comprensivi con più sedi staccate.

"Per uscire da questo ingorgo di scuole tutte concentrate sullo stesso capo d’istituto, rimane solo una soluzione: far partire prima di subito il concorso per dirigenti scolastici", afferma Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e segretario confederale Cisal. "Le indiscrezioni dei giorni scorsi sulla pubblicazione del bando entro la fine di giugno, nelle ultime ore sembrano lasciare spazio alle lungaggini cui siamo, purtroppo, abituati" aggiunge il sindacalista spiegando che se tali tempistiche, fossero confermate, "porteranno alla stabilizzazione dei vincitori solo tra più di un anno. E questa non è davvero una buona notizia, perché significherebbe che la gestione multi-scuole, continuerà a permanere".
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