(Teleborsa) -
Si muove in territorio decisamente negativo Piazza Affari assieme al resto d'Europa, dopo il
tonfo dell'Asia sui
deboli dati cinesi ma anche a causa dell'acuirsi dei
timori di Brexit.
Intanto cresce l'attesa per il
FOMC della FED in calendario domani, anche se
non si prevedono mosse sui tassi da parte della Banca centrale americana.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,127. L'
Oro continua la sessione in rialzo e avanza a quota 1.284,5 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde l'1% a 48,58 dollari per barile.
Balza in alto lo
spread, posizionandosi 141 punti base, con un incremento di 5 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari all'1,43%.
Tra i mercati del Vecchio Continente, sotto pressione
Francoforte, con un forte ribasso dell'1,26%, soffre
Londra, che evidenzia una perdita dello 0,74% mentre
Parigi segna un -1,3%.
A Milano, forte calo del
FTSE MIB (-2,2%), che ha toccato 16.743 punti, continuando sulla scia ribassista rappresentata da quattro cali consecutivi, in essere da mercoledì scorso.
In discesa a Piazza Affari tutti i comparti, specialmente
Banche (-3,64%),
Media (-3,32%) e
Vendite al dettaglio (-3,32%).
Best performer tra i titoli italiani più capitalizzati,
Anima Holding che avanza dell'1,23%.
Pesante la
Banca Popolare di Milano, che prosegue le contrattazioni con un -7,26%, seguita dal
Banco Popolare, che arretra del 6,58%. Tonfo di
Banca MPS, che mostra una caduta del 6,15%. Lettera su
Saipem, che registra un importante calo del 5,27%.
Sul resto del listino in evidenza
RCS -2,14%,
nel giorno in cui parte l'OPS di Cairo. Intanto la Consob ha approvato l'OPA della cordata Bonomi.