(Teleborsa) - "Bisogna fare qualcosa per dare fiducia ai risparmiatori". E' quanto ha assicurato il Premier,
Matteo Renzi, a margine
dell'incontro trilaterale con Hollande e Merkel. La rassicurazione del Premier arriva dopo che il
referendum sulla
Brexit ha fatto capitolare i mercati.
Dopo la tempesta della Brexit, dunque
Renzi si gioca la carta della quiete."Tutto ciò che servirà per dare tranquillità e fiducia ai cittadini italiani sarà interesse delle istituzioni europee e del Governo italiano in un quadro di leale collaborazione", ha assicurato il Premier.
Che l' Europa fosse presente e in grado di affrontare qualsiasi difficoltà,
Renzi lo aveva già dichiarato all'indomani del referendum britannico. "L’Europa c’è, siamo nelle condizioni di affrontare qualsiasi difficoltà", ha ribadito il Premier.
Secondo il
Presidente del Consiglio, le dinamiche dei mercati, "scontano incertezza, non solo nel sistema del credito", ma occorre "prendere atto che l'Europa c'è e ha una sua strategia, non c'è tempo da perdere ma siamo nelle condizioni di affrontare qualsiasi difficoltà e fare tutto ciò che è necessario nel quadro normativo vigente per sistemare i problemi che eventualmente si verificassero e che in questo momento stanno punendo tutto il mondo del credito europeo".
Molte le indiscrezioni di stamane sui piani allo studio del Governo per dare una mano alle banche. Secondo quanto riportato da "Il Sole 24 Ore", il Tesoro potrebbe intervenire con garanzie o con interventi di capitalizzazione diretta, su equity e crediti deteriorati. "Il Messaggero" invece paventa un'operazione da 6 miliardi di euro per dare manforte alle banche.
Ora la parola passa al Consiglio Europeo, dove i capi di stato e di Governo UE da una parte e
David Cameron dall'altra si ritrovano faccia a faccia dopo il referendum inglese pronti "a trovare una procedura comune" sulla Brexit, per "un nuovo impulso ai lavori dell'Unione", come affermato dal cancelliere
Angela Merkel.