(Teleborsa) - Avvio positivo per i principali listini azionari che continuano nell'ottica di un rimbalzo allo scivolone dei giorni scorsi innescato dalla
vittoria della Brexit al referendum britannico, lo scorso 23 giugno.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,109, in una giornata ricca di appuntamenti macroeconomici. L'
Oro continua gli scambi a 1.321,9 dollari l'oncia, con un aumento dello 0,73%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 48,25 dollari per barile.
Scende molto lo
spread, raggiungendo 145 punti base, con un deciso calo di 8 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona all'1,34%.
Tra gli indici di Eurolandia, sostenuta
Francoforte, con un discreto guadagno dello 0,96%. Incandescente
Londra, che vanta un incisivo incremento dell'1,59%. Buoni spunti su
Parigi, che mostra un ampio vantaggio dell'1,14%.
Scambi in forte rialzo per la Borsa milanese, con il
FTSE MIB, che sta mettendo a segno un guadagno dell'1,58%.
Buona la performance a Milano del comparto
Bancario (+3,64%) nel giorno in cui
il decreto sulle banche aspetta il sì definitivo dal Parlamento.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Intesa Sanpaolo (+4,31%),
Banca MPS (+3,62%),
Banco Popolare (+3,60%) e
Unicredit (+3,30%) in attesa della nomina del nuovo Ceo. Discesa modesta invece per
Unipol, che cede un piccolo -0,8% penalizzata dal
downgrade di Barclays a equal weight dal precedente overweight.
Focus su
Snam (+2,85%) premiata dal mercato per la
pubblicazione del nuovo piano al 2020. Prevista la separazione del business della distribuzione del gas.
Le più forti vendite, si manifestano su
Finmeccanica, che prosegue le contrattazioni a -1,84%.
Nel lusso, soffre
Salvatore Ferragamo, che evidenzia una perdita dell'1,79%. Calo deciso per
Luxottica, che segna un -1,56%. Giù anche
Tod's (-0,70%):
Hsbc ha tagliato il giudizio a hold da buy.