(Teleborsa) -
L'industria tedesca torna a frenare, dopo il tentativo di recupero messo a segno ad aprile, riavviando il
trend negativo avviato da inizio anno e registrando il calo più forte in 21 mesi. Un altro segnale che anche l'industria tedesca non è riuscita ad evitare le ripercussioni delle
turbolenze che minano l'economia mondiale e dell'
incertezza politica in Europa.
Secondo l'Ufficio di statistica tedesco Destatis,
la produzione ha evidenziato un robusto decremento dell'1,3% dopo il +0,5% rivisto di aprile (
+0,8% la prima lettura). Il dato è
nettamente peggiore delle stime degli analisti, che si attendevano una decremento marginale dello 0,1%.
Il dato che
esclude l'energia e le costruzioni ha segnato una pesante
discesa dell'1,8%. La produzione di energia è salita del 3,9% mentre quella nelle costruzioni è scesa dello 0,9%.