(Teleborsa) -
Finale di settimana decisamente positivo per i mercati finanziari europei, che hanno rafforzato i guadagni nel pomeriggio grazie alle statistiche USA sul
mercato del lavoro migliori delle attese.
In settimana le borse del Vecchio Continente hanno dovuto ancora fare i conti
con lo spettro della Brexit e dei suoi temuti effetti sulla crescita economica mondiale, ma anche con la difficile
situazione delle banche italiane.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,105. Prevale la cautela sull'
oro, che mostra un leggero calo dello 0,41%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è sostanzialmente stabile su 45,2 dollari per barile.
Lo
Spread migliora, toccando i 137 punti base, con un calo di 4 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari all'1,19%.
Tra i mercati del Vecchio Continente, decolla
Francoforte, con un importante progresso del 2,24%, sostenuta
Londra, con un discreto guadagno dello 0,87%, incandescente
Parigi, che vanta un incisivo incremento dell'1,77%.
Pioggia di acquisti sul listino milanese, che porta a casa un guadagno del 4,20% sul
FTSE MIB; chiude in corsa anche il
FTSE Italia All-Share, che termina gli scambi a 17.627 punti. In netto miglioramento il
FTSE Italia Mid Cap (+1,93%), come il FTSE Italia Star (1,5%).
Il controvalore degli scambi nella seduta odierna a Piazza Affari è stato pari a 2,66 miliardi di euro, con un incremento di ben 0,5791 milioni di euro, pari al 27,77%, rispetto ai precedenti 2,09 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 1,16 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1,46 miliardi.
Su 216 titoli trattati in Borsa di Milano, 37 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 165. Invariate le rimanenti 14 azioni.
Buona la performance a Milano dei comparti
Banche (+9,72%),
Assicurativi (+7,18%) e
Automotive (+5,51%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Banco Popolare (+18,36%),
Banca Popolare dell'Emilia Romagna (+16,19%),
Unipol (+12,78%) e
Intesa Sanpaolo (+10%).
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Banca Carige (+8,69%),
Banca Popolare di Sondrio (+6,96%),
Biesse (+6,36%) e
Astaldi (+6,12%). Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Hera, che ha chiuso con un -2,93%.