(Teleborsa) - Ribasso scomposto per il
Gruppo finanziario italiano, che esibisce una perdita secca del 2,91% sui valori precedenti.
Il confronto del titolo con il
FTSE MIB, su base settimanale, mostra la maggiore forza relativa di
Unipol rispetto all'indice, evidenziando la concreta appetibilità del titolo da parte dei compratori.
Le tendenza di medio periodo della
società finanziaria e assicurativa si conferma negativa. Al contrario, nel breve termine, si evidenzia un miglioramento della fase positiva che raggiunge la resistenza più immediata vista a quota 2,473 Euro. Supporto stimato a 2,361. Tecnicamente propendiamo a beneficio di un nuovo spunto rialzista stimato in area 2,585.
Le indicazioni sono da considerarsi meri strumenti di informazione, e non intendono in alcun modo costituire consulenza finanziaria, sollecitazione al pubblico risparmio o promuovere alcuna forma di investimento.
(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)