(Teleborsa) - Si riaccende la discussione sull'obbligo dei
vaccini, che imperversa ormai da anni specialmente tra le neomamme.
La
Federazione degli Ordini dei Medici (Fnomceo) ha così deciso di mettere in chiaro le cose, affermando che i medici che li sconsigliano infrangono il codice deontologico e vanno incontro a procedimenti disciplinari che possono arrivare alla radiazione.
Intanto le statistiche ci dicono che sono in aumento il numero di coloro che non si vaccinano o non fanno vaccinare i propri figli. Si parla di percentuali molto alte, che variano dal 5 al 10 per cento, in alcune zone, come Rimini, siamo anche al 20 per cento.
Favorevole alle sanzioni il ministro della Salute
Beatrice Lorenzin, ricordando in un'intervista a Il Messaggero che "i vaccini ci hanno consentito di debellare malattie gravi e pericolose come morbillo, vaiolo, poliomelite, e molte altre. Come tutti i farmaci hanno delle controindicazioni, non a tutti possono essere somministrati. Ma non certo per le ragioni che qualcuno racconta". Riguardo alla presunta correlazione fra i vaccini e l’autismo, il ministro dichiara: "sono trent'anni che circola questa specie di leggenda metropolitana, elaborata da un medico inglese poi sconfessato da ogni ricerca della comunità scientifica internazionale". "Questa paura medievale mette a rischio la salute dei nostri figli. Nel momento in cui un territorio non è più coperto ricompaiono malattie che sembravano debellate. E questo può provocare la morte anche di chi non si è potuto vaccinare per serie ragioni cliniche".