(Teleborsa) - E' ufficiale:
Donald Trump ha accettato la
nomination repubblicana. In un discorso di un'ora e mezza davanti ai delegati e a 30 milioni di spettatori televisivi, il tycoon ha illustrato il suo piano "per rendere l'America ancora grande" e per convincerli ad eleggerlo come Presidente degli Stati Uniti d'America.
In particolare Trump si è rivolto agli americani che si sentono minacciati dal
terrorismo, dichiarando: "non vogliamo più gente che proviene da Paesi coinvolti nel terrorismo", promettendo: "salverò un'America fallita".
Proprio così, infatti, il miliardario descrive gli Stati Uniti, come un Paese preda della criminalità e dell'illegalità e affetto da una crisi economica davvero pesante. "Questa convention si svolge mentre l'America è in crisi. La polizia è sotto attacco, il terrorismo minaccia il nostro modello di vita. C'è violenza per le strade, caos nelle nostre comunità", assicurando invece che "dal 20 gennaio 2017 la sicurezza sarà ristabilita".
"Sarò la vostra voce", ha dichiarato Trump rivolgendosi agli americani, lanciando duri attacchi contro la rivale
Hillary Clinton che si è affrettata a replicare: "non sei la nostra voce".
"Rifaremo l'America forte come una volta, orgogliosa come una volta, sicura come una volta", ha poi concluso.