(Teleborsa) -
Prende il via anche la convention del partito democratico americano, nella splendida cornice di Philadelphia, dove la
candidata alla Casa Bianca Hillary Clinton, ha ricevuto il passaggio del testimone dalla First Lady. Una donna che tributa un'altra donna, definendola una che "non molla", mentre il Presidente Barack Obama seguiva la diretta da casa.
Una settimana fa era stato il suo sfidante repubblicano, Donald Trump, ad inaugurare la corsa per le Presidenziali 2016, circondato dalla sua famiglia - erano presenti i figli Donald Jr., Eric, Tiffany e Ivanka - sulle note di una canzione simbolo dellka sua città d'origine "New York, New York".
Per Hillary si è mobilitata la donna più invidiata degli Stati Uniti, mentre suo marito, l'ex Presidente Bill Clinton, gongolava in sala, promettendo di salire sul palco questa sera.
Michelle Obama ha dato alla candidata un appoggio fortissimo, affermando che è una donna che "non molla, anche se avrebbe potuto" ed è "veramente qualificata per essere presidente degli Stati Uniti". Un appoggio incondizionato ed in qualche modo dovuto, dato che otto anni fa anche Hillary era salita sul palco in sostegno dell'attuale presidente.
La Clinton ha poi ricevuto l'endorsement della senatrice Elizabeth Warren, famosa per essere una dei portabandiera del movimento Occupy Wall Street e candidata a ricoprire il ruolo di vice nel caso di candidatura di Bernie Sanders,
che ha già dato il suo beneplacito alla concorrente democratica che ha vinto le primarie.
E mentre in sala era un tripudio di onori e tributi,
fuori e dentro la sede della convention, il palazzo dello sport Wells Fargo, era un
delirio di fischi e dissenso. Molti sostenitori non hanno digerito la nomination della Clinton e non le hanno perdonato "l'errore" delle email segretate inviate con la posta personale, dichiarando che non la voteranno e che il candidato ideale per battere Trump era Sanders.