(Teleborsa) -
Il caos rifiuti a Roma, finito nell'occhio del ciclone,
è diventato un caso politico e una spina nel fianco del Sindaco Virginia Raggi.
Il Pd ha
sferrato un attacco al sindaco della Capitale e al suo Movimento
contro l'assessore pentastellato ai rifiuti, Paola Muraro. Accusata di aver preso denaro per anni dall'Ama, l'Azienda che gestisce per il Comune la spazzatura, si parla di cifre intorno al
milione di euro per 12 anni di consulenze.
L'assessore Muraro si è già difesa dalle accuse di conflitto di interesse, affermando di “non essere stata contattata dalla Procura”. ed ha poi
sferrato il contrattacco, precisando di aver fatto risparmiare all'azienda 900 milioni con le sue consulenze nella controversia Cerroni.
“I partiti hanno paura: c’è stato un golpe dei rifiuti a pochi giorni dalla vittoria della sindaca Virginia Raggi”, ha infine sottolineato.
A innescare la bomba è stato un
tweet della senatrice Pd, Monica Cirinnà: "La nostra
Roma invasa dai rifiuti e un assessore che si professa estranea a tutto, ma poi lavora per Ama da anni. Un film:
#monnezzopoli”.
Il Pd chiede che la "sindaca Raggi venga lunedì in Aula Giulio Cesare a riferire sull'assessore Muraro. I Cinque Stelle mettano in pratica la trasparenza che finora hanno solo predicato".
Attorno alla Muraro fa quadrato il neo Sindaco e tutto il Movimento Cinque Stelle. "L'assessore Muraro?
Sta facendo un ottimo lavoro". Cosi ha risposto il primo cittadino di Roma che non perde occasione per togliersi qualche sassolino dalla scarpa: “Considerando che Ama è stata praticamente appannaggio del Pd e del Pdl per anni, che oggi vengano a fare polemiche fa un po' sorridere. Diciamo che stanno facendo polemiche contro la loro gestione di Ama".
Il
problema della raccolta dei rifiuti, è una questione che
sta tenendo banco nella Capitale da settimane e che non è ancora risolta. A metà luglio.
il sindaco Raggi si era recata in quartiere periferico di Roma, Tor Bella Monaca, per verificare l'emergenza topi, raccontata da un video che aveva fatto il giro dei social. Il video mostrava dei bambini che contavano i topi vicino a dei cassonetti dell'immondizia.