(Teleborsa) -
Il turismo non cancella la voglia di vacanze, ma fa aumentare la percentuale di coloro che
non vogliono partire senza aver fatto prima un'assicurazione. Specie se le mete di destinazione, sono Paesi come
Francia e Germania recentemente colpiti da attacchi terroristici.
Gli italiani che non rinunciano a viaggiare, prendono quindi qualche precauzione in più.
Secondo i numeri dell’
osservatorio di Facile.it, a luglio le richieste di assicurazioni legate ai viaggi sono
aumentate del 23,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno,
addirittura del 26% se la destinazione del viaggio è la Francia o la Germania.
Fin troppo semplice individuare fra le cause di questo picco: il clima di tensione internazionale che tutti respiriamo. L’indagine, è stata condotta su un campione di oltre 100.000 richieste di assicurazione arrivate nel corso dell’ultimo anno e non legate a pacchetti vacanza. I numeri, che fino a maggio facevano registrare un incremento nelle ricerche comunque contenuto (+10%), sono aumentati a giugno con un primo +14% per arrivare poi al picco di luglio (23,5% anno su anno).
Un’ulteriore riprova di questa ipotesi arriva dall'analisi del
tipo di copertura che ci si vuole garantire; quasi
una richiesta su quattro è legata all'annullamento del viaggio; si aspetta l’ultimo secondo per decidere se partire o meno e, in questo modo, non si perde denaro.
Lombardi, laziali e toscani gli italiani che fanno
maggior ricorso alle coperture assicurative sui viaggi.