(Teleborsa) - La
vittoria della Brexit al referendum britannico, lo scorso giugno, non ha scalfito l'andamento delle vendite al dettaglio inglesi. Un
segnale fortemente contrastante rispetto a quanto emerso dai primi indici di fiducia pubblicati dopo la Brexit che segnalavano un
peggioramento del sentiment di fiducia delle famiglie e quindi un possibile calo dei consumi
Secondo i
calcoli del British Retail Consortium, l'associazione di categoria, nel mese di luglio, il commercio al dettaglio, ha registrato una crescita dell'1,9% mentre le vendite same-store sono balzate dell'1,1% nel periodo tra il e 3 il 30 luglio. L'incremento più consistente da inizio anno, sempre secondo il BRC.
"Un mese di promozioni consistenti si è rivelato un grande successo e anche il clima più mite ha contribuito" ad alleviare l'impatto negativo del referendum sulla Brexit, ha sottolineato
Helen Dickinson, Ad del British Retail Consortium.
I primi di luglio, l'indagine svolta dall'
istituto Gfk, sul sentiment dei consumatori, un barometro economico importante, rilevava una
discesa dell'indicatore di fiducia di 8 punti, il
più grande calo mensile dal 1994.