(Teleborsa) - Risultati in chiaroscuro per
Deutsche Telekom, che ha chiuso il secondo trimestre con
un utile netto in calo del 13% a 621 milioni di euro, ben al di sotto le attese degli analisti che indicavano una cifra di 820 milioni. A pesare sul risultato sono state alcune componenti straordinarie, relative al costo del personale ed ai pensionamenti anticipati.
I ricavi sono però cresciuti del 2,2% a 17,82 miliardi, leggermente sotto il consensus di 17,84 miliardi, e l'
EBITDA del 4% a 4,7 miliardi di euro. A sostenere la crescita è stata la divisione di telefonia mobile statunitense
T-Mobile USA, che ha visto crescere il fatturato del 10% a 8,2 miliardi di dollari ed ha fatto 2 milioni di nuovi abbonati nel trimestre.
Buono l'outlook. La società ha infatti confermato i target dell'anno, affermando che conta di raggiungere i suoi obiettivi, che prevedono un
EBITDA adjusted in rialzo del 6% a 21,2 miliardi e un aumento dei ricavi.
Il titolo Deutsche Telekom viaggia in frazionale rialzo a Francoforte con un vantaggio dello 0,36%.