(Teleborsa) - Nuovi segnali di recupero dal fronte dei
prezzi import-export statunitensi, alimentando le speranze di una ripresa dei prezzi al consumo ancora troppo distanti dal target della
Fed.
Secondo quanto rilevato dal
Bureau of Labour Statistics americano, i prezzi alle importazioni sono saliti a luglio dello 0,1% dopo il +0,6% rivisto di giugno. Il dato è migliore delle attese degli analisti che stimavano una contrazione dello 0,3%. Su base annua si è
registrata una caduta dei prezzi del 3,7% da -4,8%.
Al netto delle importazioni di petrolio, i prezzi import hanno registrato un aumento dello 0,3% evidenziando un calo annuale dell'1,2%.
Il recupero dei prezzi agricoli e non agricoli ha avuto un impatto positivo sull'indice dei prezzi alle esportazioni, salito dello 0,2% dopo aver registrato un incremento dello 0,8% nel mese precedente. Le stime di consensus erano per una salita meno marcata dello 0,1%.
Su anno il dato evidenzia una flessione del 3% da -3,5%.
Al netto dei prodotti agricoli i prezzi alle esportazioni sono saliti dello 0,3% rispetto al +0,5% di giugno. Su base tendenziale hanno registrato invece una variazione negativa del 3%.