(Teleborsa) - Il
Paese e' sicuro ma il
rischio zero, la certezza cioe' che non verra' colpito dal terrorismo,
non esiste. E' questo il pensiero di
Angelino Alfano esternato durante la consueta conferenza stampa di
Ferragosto al Viminale. "Gli sforzi messi in campo
sono inumani - ha detto il Ministro degli Interni -. Abbiamo un
sistema di prevenzione che ha fin qui funzionato". Nei
porti e nelle
stazioni, spiega, "ci sono piu' persone di quelle che si vedono
in divisa. Lo schema al quale qualcuno ambisce e' 60 milioni di cittadini e
60 milioni di agenti, ma le persone di buon senso capiscono che lo sforzo di prevenzione messo in atto
non conosce giorno e notte, e' un lavoro davvero
straordinario fatto di controlli, perquisizioni, arresti", come testimoniano le "
109 espulsi eseguite per motivi di sicurezza nazionale" e gli
85 arresti portati a termine.
Un lavoro che prosegue anche nelle
carceri, dove esiste il rischio di
radicalizzazione del terrorismo islamico. Si procede, afferma il ministro, "non solo con sanzioni" ma anche "per
espiantare il germe" e per "evitare che questo si propaghi nel Paese", un'attivita' "che sta dando i suoi frutti". Per Alfano la "
sicurezza e' una priorita' nazionale" e per questo, annuncia, chiedera' al
premier Renzi "che il disegno di legge sulla
sicurezza nelle citta' sia tra i primi da assumere dopo le ferie estive". Durante il comitato per l'ordine e la sicurezza, spiega comunque, "e' emerso uno stato della sicurezza del nostro Paese davvero
positivo. Gli investimenti crescono, i
reati calano, il sistema di
prevenzione sull'anti-terrorismo ha fin qui retto, il contrasto alla
criminalita' organizzata ha dato risultati importanti. E' un sistema - assicura - che in questo momento non ha
niente da invidiare a nessun altro paese al mondo. Grazie ai vertici delle
forze dell'ordine, dell'Esercito e della protezione civile che hanno fatto si' che il nostro paese possa essere
considerato sicuro". Un 'grazie' Alfano lo rivolge anche "ai
47 mila italiani in divisa in campo oggi, Ferragosto, per garantire la sicurezza del nostro Paese".