(Teleborsa) -
Wall Street resta in negativo, nonostante l'ulteriore
aumento della produzione industriale, che fa ben sperare sulla ripresa dell'economia americana. L'
inflazione invece è rimasta stabile a luglio, come da attese, mentre il
settore edile ha registrato dati contrastanti.
Intanto si torna a parlare di un prossimo rialzo dei tassi da parte della
Fed.
William Dudley, presidente della Fed di New York, nonché vicepresidente del comitato di politica monetaria dell'istituto centrale statunitense, ha dichiarato: "siamo più vicini al momento in cui sarà appropriato alzare ulteriormente i tassi d'interesse", indicando il meeting di metà settembre.
A metà seduta il
Dow Jones lima lo 0,27%, l'
indice S&P-500 retrocede a 2.184 punti. In frazionale calo il
Nasdaq 100 (-0,34%), come l'S&P 100 (-0,2%).
Perdite generalizzate nell'S&P 500 su tutti i settori, senza esclusione alcuna. In fondo alla classifica le
Telecomunicazioni (-1,30%),
Utilities (-0,77%) e
Sanitario (-0,51%).
Affondano tutti i titoli ad alta capitalizzazione del mercato il Dow Jones. Le più forti vendite si manifestano su
Johnson & Johnson, che prosegue le contrattazioni con un -1,25%. Discesa modesta per
Verizon Communication, che cede lo 0,9%. Debole
Home Depot, con un calo frazionale dello 0,67% e
Procter & Gamble, con un modesto ribasso dello 0,54%.