(Teleborsa) - Non c'è fine all'orrore in Turchia.
Un kamikaze si è fatto esplodere durante un
matrimonio curdo a Gaziantep, non lontano dal confine con la Siria. Sono almeno
50 le persone rimaste uccise e una settantina i feriti,
17 di loro in modo grave. Ma la cosa più agghiacciante è che, stando a fonti governative,
a farsi saltare in aria sia stato un ragazzo di 13-14 anni con una cintura esplosiva. Samil Tayyar, deputato del distretto per l'Akp,
il partito del presidente Erdogan, ha subito fatto sapere che la firma è quella dello
Stato islamico. Una convinzione manifestata successivamente dallo stesso Erdogan: "I
terroristi che non possono sopraffare la Turchia cercano di
provocare il popolo puntando sulla sensibilità etnica e settaria,
ma non prevarranno. Non c'è differenza tra il Pkk, l'organizzazione terroristica di Gulen e l'
attacco terroristico dell'Is a Gaziantep".
Tuttavia, la
festa di matrimonio a Gaziantep in cui è stato compiuto l'attacco kamikaze era in onore di un membro del partito turco filocurdo Hdp, come riferito dal partito stesso. Le immagini diffuse sui social network mostrano
donne e bambini con il volto coperto di sangue, la sala completamente distrutta con sedie e tavoli finiti in strada,
decine di ambulanze e tanti corpi a terra. Un funzionario locale riferisce che gli sposi non sono fra le vittime, ma lo
sposo è rimasto ferito.