(Teleborsa) -
Scende leggermente l'inflazione nell'area OCSE. Nel mese di luglio, l'indice dei prezzi al consumo si è attestato allo 0,8% su base annua rispetto al +0,9% di giugno.
A riferirlo è la stessa
Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico spiegando che la lieve contrazione è stata guidata dai prezzi dell'energia che sono scesi a un ritmo più veloce (-7,8%) rispetto a giugno mentre l'inflazione dei prezzi alimentari è aumentata in misura marginale (+0,1%).
Depurata delle componenti di cibo ed energia, l'inflazione è invariata all'1,8% come nei mesi precedenti.
Nel complesso della Zona Euro, l'inflazione ha accelerato a +0,2% da +0,1%. Nel dettaglio, è ancora negativa in
Italia (-0,1% da -0,4%) mentre accelera in
Germania (+0,3% da +0,4%) e in
Gran Bretagna (+0,6% da +0,5%). Resta stabile in
Francia (+0,2%).
Frena l'inflazione negli
Stati Uniti (+0,8% da +1%) e in
Canada (+1,3% da +1,5%). Si conferma negativa in
Giappone: invariata a -0,4%.