(Teleborsa) - Nel corso dell'
incontro informale che riunisce oggi e domani i ministri dell'Eurozona, a Bratislava,
la Grecia è tornata ad essere al centro dell'attenzione e l'
anello debole dell'economia dell'UE.
I ministri finanziari hanno invitato Atene a fare prima possibile sul processo di riforme strutturali, condizione "sine qua non" per ottenere nuove tranche di aiuti.
Il
presidente dell'Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem avverte: "C’è bisogno di assistere a ulteriori progressi e raccomandiamo caldamente al governo della Grecia di velocizzare il processo". Anche il
commissario europeo agli Affari economici e finanziari, Pierre Moscovici, rilancia sulla necessità che la Grecia "velocizzi" il processo concordato con l'UE.
Lo scorso maggio, i creditori internazionali hanno concesso alla Grecia la seconda tranche del pacchetto, pari a 10,3 miliardi, di cui 7,5 miliardi già anticipati, a condizione che Atene rispetti alcuni precisi impegni entro fine ottobre.