(Teleborsa) -
Finale all'insegna delle vendite per le principali borse europee che chiudono la prima seduta della settimana in forte ribasso. A pesare sul sentiment degli investitori, è il
nervosismo per l'attesa della riunione di politica monetaria della Federal Reserve, in calendario la prossima settimana. Ma i mercati mondiali già scontano ampiamente la
possibilità di un rialzo dei tassi di interesse nella riunione del 20 e 21 settembre, dopo che i dati sul mercato del lavoro hanno messo sotto pressione i banchieri statunitensi.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,123. Sessione debole per l'
oro, che scambia con un calo dello 0,39%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 46,33 dollari per barile.
Scende lo
spread, attestandosi a 123 punti base, con un calo di 3 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento dell'1,27%.
Tra gli indici di Eurolandia, calo deciso per
Francoforte, che segna un -1,34%. Sotto pressione
Londra, con un forte ribasso dell'1,12%.Soffre
Parigi, che evidenzia una perdita dell'1,15%. A picco Piazza Affari in chiusura di seduta, con il
FTSE MIB che accusa un ribasso dell'1,84%.
In Borsa di Milano, il
controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,12 miliardi di euro, restando invariato rispetto alla seduta precedente; i contratti si sono attestati a 253.421, rispetto ai precedenti 237.325, mentre i volumi scambiati sono passati da 0,89 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1,01 miliardi.
A fronte dei 219 titoli trattati, 181 azioni hanno chiuso in ribasso. Per contro 31 azioni hanno portato a casa un incremento. Poco mosse le altre 7 azioni del listino italiano.
Risultato negativo a Milano per tutti i settori. Tra i peggiori della lista di Piazza Affari, in maggior calo i comparti
Media (-2,71%),
Assicurativo (-2,68%) e
Vendite al dettaglio (-2,48%).
Maglia rosa tra i titoli del FTSE MIB a mostrare un buon guadagno,
Moncler ottiene un +1,06%.
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Unipol, che ha chiuso a -4,02%. Tonfo di
Unicredit, che mostra una caduta del 3,76%, mentre valuta i pretendenti alla corsa per Pioneer. Lettera su
Banca MPS, che registra un importante calo del 3,43%, in attesa di
conoscere il suo nuovo timoniere.
Lettera su
Banco Popolare -2,98% e
Banca Popolare di Milano -1,98%.
Oggi le due banche sono impegnate con i rispettivi CdA, dopo l'OK alla fusione da parte della BCE.
Tra i petroliferi, In apnea
Saipem, che arretra del 3,77%, sul
ritracciamento del greggio.