(Teleborsa) - "Produttività, riattivazione investimenti privati e finanza per le imprese". Sono questi gli ingredienti fondamentali per puntare alla
competitività dell'Italia. Lo ha detto
Vincenzo Boccia, presidente di
Confindustria, in occasione dell'assemblea degli industriali a
Udine. "Noi abbiamo detto che in questo momento storico il Paese deve puntare alla competitività delle sue imprese e quindi una delle grandi priorità che occorre porre, a partire dalla legge di stabilità, è quella che abbiamo definito la politica dell'offerta".
In particolare, per far ripartire l'industria, ha precisato
Boccia, "dobbiamo accelerare sui grandi livelli di scelte selettive, sia sul piano regionale che nazionale. Ricordiamo che siamo il secondo paese industriale d'Europa dopo la Germania. Dobbiamo non solo mantenere questa posizione ma anche cercare di superarla".
Per quanto riguarda i
conti pubblici, il presidente degli industriali si aspetta "reciprocità anche dagli altri Paesi. Speriamo che le regole che ci chiedono di rispettare siano rispettate anche dagli altri".
La stoccata del numero uno di Confindustria arriva, non a caso, dopo le parole di
Jens Weidmann, presidente della
Bundesbank, secondo il quale l'Italia ha già
abusato della flessibilità.