(Teleborsa) -
Eni annuncia di aver ripreso con successo
l’attività esplorativa nell'onshore della Tunisia, precisamente nel deserto del Sahara a circa 700 chilometri a sud di Tunisi.
La società del cane a sei zampe ha appena concluso le operazioni sul
pozzo di scoperta Laarich Est-1, ubicato nella concessione MLD (Makhrouga-Laarich-Debbech) di cui Eni possiede una quota del 50% e la società di stato tunisina ETAP il restante 50%.
Laarich Est-1 ha raggiunto la
profondità finale di 4.111 metri, scoprendo delle mineralizzazioni a idrocarburi in intervalli sabbiosi di età Siluriana ed Ordoviciana. I test di produzione hanno evidenziato una
capacità di erogazione di circa 2.000 barili al giorno. Il pozzo di Laarich East-1, iniziato in giugno, è già stato allacciato alla produzione.
Intanto le attività di esplorazione in Tunisia proseguono con la perforazione di ulteriori prospect già individuati tramite prospezione geofisica tridimensionale.