(Teleborsa) -
La Borsa di Milano si conferma la migliore in Europa, in una giornata nel complesso positiva per i mercati, che hanno festeggiato le
decisioni assunte dalla Bank of Japan, che ha lasciato fermi i tassi di interesse e mutato i parametri per gli acquisti di bond.
La seduta è stata contraddistinta dall'attesa per la
riunione di stasera della Fed e per le parole del governatore
Janet Yellen.
Questo appuntamento ha tenuto ingessato il cambio
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia a 1,116. Segno più per l'
oro, che mostra un aumento dello 0,89%. Giornata di forti guadagni per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in rialzo del 2,50%,
sull'attesa di un ridimensionamento concordato della produzione.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota 128 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,29%.
Tra i mercati del Vecchio Continente seduta buona per
Francoforte, che riflette un aumento dello 0,41%, nulla di fatto per
Londra, che passa di mano sulla parità, passi in avanti per
Parigi, che segna un incremento dello 0,48%.
Seduta positiva per il listino milanese, che mostra un guadagno dello 0,88% sul
FTSE MIB; sulla stessa linea, giornata di guadagni per il
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 17.992 punti. Pressoché invariato il
FTSE Italia Mid Cap (+0,14%); leggermente positivo il
FTSE Italia Star (+0,48%).
Buona la performance a Milano dei comparti
Telecomunicazioni (+2,31%) e
Banche (+2,29%). Tra i peggiori troviamo i comparti
Viaggi e intrattenimento (-1,23%),
Immobiliare (-0,88%) e
Costruzioni (-0,63%).
Tra i
best performers di Milano, si distinguono le banche, con
UBI Banca che guadagna il 5,38%,
nel giorno della presentazione del modello Banca Unica. Bene anche
Banca Popolare dell'Emilia Romagna (+4,71%),
Banca Popolare di Milano (+4,26%) e
Banco Popolare (+3,65%).
La peggiore performance è quella di
Buzzi Unicem, che cede l'1,72%.
Pensosa
Fiat Chrysler Automobiles, con un calo frazionale dello 0,78%.
Tentenna
Atlantia, con un modesto ribasso dello 0,61%.