(Teleborsa) -
Wall Street parte leggermente sottotono, appesantita dai
ribassi dei titoli energetici, nonostante l'ottimismo alimentato dalla
vittoria di Hillary Clinton nel faccia a faccia con il rivale Donald Trump.
Il greggio prosegue in profondo rosso, mentre è in corso il
vertice OPEC, con il
light crude che cede il 2,5% circa sul mercato.
Giornata frizzantina sotto il profilo dell'
M&A: in luce il sito di microblogging Twitter, per il quale
si sono fatti avanti diversi pretendenti.
Sul fronte
macro,
l'indice S&P Case Shiller ha confermato una frenata del mercato immobiliare.
L'indice
Dow Jones ha apèerto in calo frazionale a 18.079 punti; sulla stessa linea l'
indice S&P-500, che lima lo 0,05%, mentre il
Nasdaq 100 cede lo 0,86%.
Giornata da dimenticare per tutte le Blue Chip del Dow Jones, che mostrano una performance negativa.
Le più forti vendite si manifestano su
Chevron, che prosegue le contrattazioni a -0,94%.
Tentenna
Goldman Sachs, con un modesto ribasso dello 0,94%.
Discesa modesta per
JP Morgan, che cede un piccolo -0,79%.
Pensosa
Exxon Mobil, con un calo frazionale dello 0,59%.