(Teleborsa) - Nuova sforbiciata per la crescita dell'Italia. E' quanto stima il
Fondo Monetario Internazionale (
FMI) che vede la Penisola proseguire la sua ripresa a passo lento. Nel
World Economic Outlook l'istituzione di
Washington stima che
nel 2017 il PIL dell'Italia toccherà lo 0,9%, contro il
+1% stimato dal Governo nella nota di aggiornamento del DEF. Secondo il
FMI,
nel 2016 l'economia crescerà dello 0,8% in linea con quanto dichiarato dal Governo. L'organismo guidato da
Christine Lagarde ha abbassato le stime fatte tre mesi fa. La crescita italiana, secondo le cifre dell'istituzione di
Washington, resta la più bassa nel gruppo delle economie più avanzate.
Il
World Economic Outlook prevede un ulteriore rialzo del
rapporto debito/PIL. Nel 2016, questo arriverà al 133,2%
mentre il Governo lo ha stimato al 132,8% .
Nel 2017, Washington prevede il debito pubblico al 133,4%
mentre l'Esecutivo lo vede al 132,2%.
Il deficit tricolore in rapporto al PIL
passerà dal 2,6% del 2015 al 2,5% di quest'anno fino al 2,2% del 2017. Nel DEF il rapporto
deficit/PIL è previsto al 2,4% quest'anno e l'anno prossimo al 2%.
Buone notizie invece per l'
Eurozona. Per il
Fondo Monetario Internazionale, l'UE crescerà di più rispetto alle precedenti previsioni sia nel 2016 che nel 2017.
Nel 2016
l'economia UE crescerà dell'1,7% in salita dello 0,1% rispetto alle stime dello scorso luglio. Per il 2017 è prevista un'economia in salita dell'1,5%. Anche qui è lo 0,1% in più rispetto a
quanto previsto tre mesi fa.
In questo scenario, il
Fondo Monetario Internazionale chiede alla
BCE di mantenere l'attuale linea accomodante di politica monetaria, mentre la ripresa dei Paesi avanzati viene giudicata "precaria".