(Teleborsa) - "Una riunione come tante". Così ha definito il
ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan il
supervertice ieri al Tesoro sul sistema bancario italiano, a cui hanno partecipato il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco, i vertici di
Unicredit,
Intesa e
UBI, ed i rappresentanti di ACRI, ABI e del Fondo Atlante.
Al vertice riservato, secondo quanto riferito da fonti presenti all'incontro, l'attenzione si è concentrata sulle partite più calde del credito italiano, dal nodo
good bank (le quattro banche salvate ancora in cerca di un compratore) che vede in prima linea l'interessamento di UBI Banca "solo se creano valore", allo smaltimento dei
crediti deteriorati (NPL). Senza tralasciare l'esposizione del sistema bancario italiano a
possibili rischi in arrivo dalla Germania. "È chiaro che se una banca come
Deutsche Bank ha problemi, questo si riflette sull'intero sistema", ha commentato Padoan, intervenendo a un evento organizzato dal
Foglio. L'incontro "è una riunione come tante, non c'è nessuna urgenza, è per fare il punto", ha spiegato il ministro, convinto che
sulle banche al momento non c'è bisogno di alcun intervento pubblico.
Il titolare del dicastero di Via XX Settembre, è intervenuto anche sul
Monte dei Paschi di Siena precisando che "
non c'è nessun ruolo intrusivo" da parte del Governo.