(Teleborsa) - Il
dato odierno sull'occupazione statunitense ha creato ulteriori dubbi tra gli investitori sulle prossime mosse di politica monetaria della Federal Reserve.
Il Job Report ha evidenziato il
terzo rallentamento consecutivo del mercato del lavoro, a livello mensile. Si è trattato dell'ultimo
report, quello di oggi, prima della riunione Fed di novembre, che potrebbe portare un po' di cautela rispetto a un possibile rialzo dei tassi da parte della Banca Centrale americana, il prossimo mese. Ma gli addetti ai lavori scontano una
stretta monetaria entro fine anno e, dunque, con molta probabilità a dicembre, che segnerebbe la seconda dopo la prima storica di dicembre 2015.
Tra gli indici statunitensi, il
Dow Jones che continua la seduta con un leggero calo dello 0,57%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità l'
indice S&P-500, che retrocede a 2.146 punti. In frazionale calo il
Nasdaq 100 (-0,61%), come l'S&P 100 (-0,6%).
In discesa a Wall Street tutti i comparti dell'S&P 500. Nel listino, le peggiori performance sono state quelle dei settori
Materiali (-2,08%),
Industriale (-1,59%) e
Information Technology (-0,63%).
La sola Blue Chip del Dow Jones in sostanziale aumento è
Travelers Company (+0,11%). I più forti ribassi, invece, si verificano su
United Technologies, che continua la seduta con -1,97%. Soffre
Home Depot, che evidenzia una perdita dell'1,45%. Calo deciso per
Caterpillar, che segna un -1,31%. Sotto pressione
Wal-Mart, con un forte ribasso dell'1,27%.