(Teleborsa) - E' stata presentata a firma De Lorenzis, Vallascas, Liuzzi ed altri, un'interrogazione parlamentare al Ministro dello sviluppo Economico, Carlo Calenda, per chiedere quali iniziative intenda intraprendere il ministero al fine di garantire che i costi sostenuti da ENEL per la realizzazione della
rete in fibra, deliberata dal consiglio di amministrazione nel marzo del 2016 e da
realizzare tramite la sua controllata Enel Open Fiber recentemente costituita, non gravino sugli utenti della rete elettrica
Enel.
Secondo i parlamentari, c'è il pericolo di concomitanza di costi con quanto deciso dalla
delibera 87/2016 con la quale l'ente di controllo ha dettato le nuove specifiche tecniche per i contatori dei consumi elettrici ed idrici.
Per
Enel questo vuol dire la sostituzione di circa
30 milioni di dispositivi di misura con un impegno economico complessivo pari a 30 miliardi di euro che gli interroganti credono sia inevitabile vadano a pesare sulle
fatture destinate ai clienti.
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