(Teleborsa) -
Evasione fiscale al centro di un'interrogazione al Ministro dell'Economia e delle Finanze Padoan da parte di due deputati del PD (Causi e Pelillo). Sotto la lente,
le tempistiche di trasmissione alle Camere del Rapporto sui risultati conseguiti in materia di misure
di contrasto dell’evasione fiscale e contributiva ai fini della sua valutazione, volta ad orientare le strategie per il contrasto all'evasione, in considerazione del fatto che
il documento andrebbe ufficializzato e trasmesso, anche successivamente all’approvazione della Nota di aggiornamento al Def da parte del Parlamento.
Per gli onorevoli la presentazione del rapporto è
di fondamentale importanza per il contrasto e il monitoraggio dell’evasione fiscale e contributiva, distinguendo tra
imposte accertate e riscosse, nonché tra le diverse tipologie di avvio delle
procedure di accertamento, oltre che per rendere pubblici i risultati del recupero di somme dichiarate e non versate e degli effetti della correzione di errori nella liquidazione sulla base delle dichiarazioni.
La Nota di aggiornamento al Def del 2015 conteneva il rapporto sui risultati conseguiti in materia di misure di contrasto dell’evasione fiscale svolta nell’anno 2014 dalle strutture dell’Amministrazione finanziaria, inclusivi degli
effetti realizzati da specifiche misure normative introdotte negli anni precedenti la riforma del sistema fiscale prevista nella citata legge delega. Tuttavia, fanno presente gli interroganti, ad oggi
il citato rapporto non risulterebbe ancora presentato: si chiede pertanto "
quali siano i tempi di trasmissione alle Camere del citato rapporto ai fini della sua valutazione, volta ad orientare le
strategie per il contrasto dell’evasione fiscale e contributiva, in considerazione del fatto che il documento andrebbe comunque ufficializzato e trasmesso, anche successivamente
all’approvazione della Nota di aggiornamento al Def da parte del Parlamento".