(Teleborsa) -
Traballa l'accordo fra Verizon Communications e Yahoo!, relativo all'acquisto degli asset core del noto motore di ricerca, per un valore inizialmente stimato in 4,8 miliardi.
A causa dello scandalo delle email e dell'attacco hacker avvenuto a fine settembre, il colosso delle tlc
sta cercando uno "sconticino", che si quantifica in circa 1 miliardo di dollari.
Di questo si parla già da qualche giorno, ma è stato
uno dei legali di Verizon, Craig Silliman, a rilanciare l'ipotesi di un
nuovo round di trattative, con toni anche piuttosto duri, definendo
"ragionevole" credere che dalla vicenda vi sia un
"impatto materiale" sul takeover. "Stiamo chiedendo a Yahoo di mostrarcelo. Se pensano il contrario devono darci prove solide", ha affermato.
La novità ora è che il deal potrebbe saltare completamente, nonostante il CEO di Verizon,
Lowell McAdam, abbia ribadito nei giorni scorsi che la società non vuole ritirarsi. Intanto, si sta aspettando anche la
chiusura di una investigazione su Yahoo!, che è stata segnalata alla SEC, la Consob americana, per accertare se la società abbia rispettato il proprio obbligo di informare gli investitori e il pubblico di eventuali violazioni.