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La pubblicità frena in agosto ma la performance a 8 mesi annuncia un buon 2016

Economia
La pubblicità frena in agosto ma la performance a 8 mesi annuncia un buon 2016
(Teleborsa) - La pubblicità chiude bene i primo otto mesi dell'anno, nonostante la frenata di agosto. Il mercato degli investimenti pubblicitari è cresciuto del 3,2% nei primi otto mesi dell'anno rispetto allo stesso periodo del 2015. Includendo la ricerca sul web (motori di ricerca e social) la pubblicità balza del 4,8%.

Lo rivela l'ultimo rapporto mensile della società di ricerca Nielsen, che ricorda come il dato cumulato sia frutto dei "grandi eventi sportivi", come gli Europei di calcio 2016 e le Olimpiadi. A luglio il mercato era andato molto bene grazie allo sport.

In particolare, la raccolta pubblicitaria di agosto ha fatto segnare un calo del 2,1%, ma se si aggiunge la ricerca web, il mercato risulterebbe quasi stabile (+0,2%).

Quanto ai singoli mezzi di diffusione, la TV balza del 3,6% grazie alle Olimpiadi, mentre vanno male quotidiani e periodici e più in generale la stampa, che evidenzia un calo a due cifre. Molto bene la radio con un +1,3% negli otto mesi ed un +7% ad agosto. Il web registra un decremento dell'1,6% nel periodo cumulato e un calo ad agosto del 5,2%.

"Nei prossimi mesi non ci possiamo aspettare una spinta, ma un fisiologico trend leggermente negativo", afferma Alberto Dal Sasso, managing director di Nielsen, spiegando che "l'autunno si confronta con un periodo corrispondente nel 2015 già in crescita del 2,8%". Un parere analogo viene espresso da Lorenzo Sassoli, Presidente dell'UPA, l'Associazione degli investitori pubblicitari, che parla di "incertezze dell'autunno" (economiche e politiche) ed anticipa una chiusura d'anno con un +3%.


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