(Teleborsa) - Cresce del 5% il valore complessivo dei marchi italiani che oggi valgono 1.521 miliardi di dollari, quasi quanto il PIL tricolore. Questo valore colloca l’Italia al nono posto mondiale e riduce notevolmente la distanza col Canada che è all'ottavo.
Il
Brand Italia torna al livello di paesi del Sud Europa come Francia, Spagna e Portogallo.
Ogni anno, la
ricerca di Brand Finance - società di consulenza strategica che analizza le performance economiche dei marchi - analizza le performance dei brand nazione e ne misura il valore attraverso lo Standard ISO 10668.
Anche quest’anno USA, Cina e Germania dominano sia la classifica che ordina i paesi per valore complessivo dei marchi sia quella ordinata per valore del solo Made in, sganciato dal marchio prodotto.
Gli
USA continuano a dominare entrambe le classifiche grazie al PIL e alla fortissima percezione positiva sulla facilità di fare business in quel paese. La
Cina continua il trend positivo grazie al forte impegno per la costruzione di marchi e al progressivo miglioramento dell’organizzazione sociale e imprenditoriale. Diversamente la
Germania perde colpi soprattutto a causa degli scandali.
La crescita del 21% del valore del marchio Made in Italy - oggi pari a 205 miliardi di dollari – consente all’
Italia di entrare nella Top 10 a scapito della Svizzera, sottolinea l'indagine.