(Teleborsa) -
Entra nella fase operativa il "Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile", nato da un accordo fra ben 72 Fondazioni di origine bancaria ed il Governo, che aveva una dotazione target di 120 milioni di euro, già oltrepassato.
Lo ha confermato il Presidente dell'ACRI
Giuseppe Guzzetti, che ha presentato oggi alla stampa il Rapporto ACRI-Ipsos su "Gli italiani e il Risparmio", puntando il dito contro la povertà e sollecitando iniziative utili a ridurla.
In questi giorni sono
partiti i primi due bandi: uno dedicato alla prima infanzia (0-6 anni), l'altro all'adolescenza (11-17 anni), ma c'è in programma di intervenire in futuro anche su altre fasce d'età. Le risorse (circa 115 milioni) sono rivolte alle aziende del terzo settore ed alle scuole