(Teleborsa) - "Lo smantellamento da parte di
Alcoa del sito sardo di
Portovesme è scongiurato grazie a un accordo preliminare che il Governo firmerà a breve con la multinazionale". Lo rende noto
Rocco Palombella, segretario generale della
Uilm, in audio conferenza col ministro dello Sviluppo economico,
Carlo Calenda, il viceministro
Teresa Bellanova e l'Ad di Invitalia
Domenico Arcuri.
Una buona notizia dopo che lo sorso agosto il gigante statunitense dell'alluminio aveva manifestato l'intenzione di
chiudere lo stabilimento sardo.
In quell'occasione, anche il
MISE aveva ritenuto "
inatteso e inopportuno" l'annuncio diramato dall'Azienda.
"Subito dopo la firma - spiega
Palombella - Invitalia procederà a una
due diligence. Entro l'anno si dovrebbe firmare tra le parti l'intesa definitiva. Il Ministro ci ha assicurato che esiste il coinvolgimento di altri investitori interessati all'acquisizione dello stabilimento siderurgico che andrà bonificato, riattivato, adibito alla produzione".
Alcoa dovrebbe, quindi, accettare la proposta del
Governo italiano che prevede che la gestione delle trattative passi in capo a Invitalia, l'agenzia governativa che si occupa di sviluppo e investimenti. La formalizzazione di questo accordo è un passaggio fondamentale nella salvaguardia dello stabilimento che produceva alluminio. Con la firma dell'accordo
Alcoa-Invitalia, invece, avrà inizio la verifica dei dati di bilancio e patrimoniali da parte degli investitori che formalizzeranno l'interesse all'acquisizione.
"Le cose procedono - conclude - secondo il piano condiviso con l'esecutivo. Abbiamo avuto anche conferma da parte dell'esecutivo che esistono le risorse per gli ammortizzatori sociali destinati a i lavoratori interessati. Allo stesso tempo c'è la disponibilità del Ministro competente a tenere, entro il mese di novembre, un incontro in Sardegna con sindacati e il management della multinazionale americana. Siamo fiduciosi".